Jinny Jones insieme al suo amico Serpy avevano ricevuto una richiesta d’aiuto.
Non si trattava però di cercare qualcosa di perduto, ma molto più semplicemente, di svuotare una vecchia soffitta di una tenera nonnina.
Niente avventura quindi, ma la soddisfazione di aiutare qualcuno che ne aveva bisogno.
Sotto dunque, con le buone azioni.
Improvvisamente però mentre radunavano vecchie scartoffie, una pergamena arrotolata e piuttosto malconcia, cadde sul pavimento aprendosi. Inutile dire che la sorpresa fu tanta, quando i due amici lessero ciò che riportava l’antico cartoccio.
Parlava di una potente pietra magica, nascosta nel cuore della Foresta Incantata, e di una mappa dettagliata per ritrovarla.
“Non so proprio chi ce l’abbia portata nella mia soffitta.” Spiegò la nonnina sorpresa da tale ritrovamento. “Forse era già li prima che venissi ad abitare in questa casa.” Aggiunse, ” E doveva essere li da molto, moltissimo tempo.” concluse sorridendo.
Terminato in fretta lo sgombero, J.J: e Serpy studiarono attentamente la mappa, poi partirono in cerca della Pietra Perduta.
Avventura finalmente!!
“Ho fatto ricerche.” Precisò Jinny, “Quella pietra è in grado di aprire l’ingresso verso altri mondi. Insomma, sarebbe una scoperta fantastica.”
“Bene. Tessssori, onore e gloria!” Esclamò orgogliosa la piccola biscia.
Il viaggio però si rivelò pieno di ostacoli: dovettero attraversare le Lande della Desolazione e le Pianure della Tristezza, e non fu facile!
Poi le Montagne senza fine e finalmente la Foresta Incantata.
Dentro la foresta poi, dovettero risolvere un enigma posto dalla Saggia Volpe guardiana della foresta.
Che storia!
Dopo tante peripezie, i due seguendo la mappa, arrivarono davanti a un albero maestoso, il più antico della foresta. Guardandolo con attenzione, notarono un piccolo incavo nel tronco.
Centro!
Lì trovarono un cofanetto. Dentro, avvolta in tanti strati di tessuto, giaceva la pietra, che una volta tirata fuori, brillò di mille luci dorate.
Jinny e Serpy scoppiettanti di gioia, s’incamminarono verso casa, ma una volta fuori dalla Foresta Incantata, si trovarono faccia a faccia con la deliziosa vecchietta a cui avevano ripulito la soffitta.
Stupore e meraviglia. Come mai?
La vecchia si rivelò essere una tremenda strega che ambiva al prezioso bottino.
“Bravi bravi” sussurrò con voce stridula, “Avete fatto un buon lavoro, adesso datela a me!” Ordinò con cipiglio.
“E perché mai?” Chiese J.J.
“Perché non te la ssssei presa da ssssola?” Sibilò Serpy.
“Un incantesimo mi proibiva di entrare nella foresta. Per questo ho fatto in modo di farvi scoprire la mappa.”
“Adesso consegnatemi quella pietra!” Tuonò. E così dicendo si lanciò su Jinny.
Ne nacque una baruffa in cui si gettò anche Serpy, la piccola biscia. Lotta lotta, annoda annoda, si ritrovarono tutti e tre intrecciati, mentre il prezioso cofanetto rotolò per terra e si aprì.
Un attimo di sbigottimento, poi tutti e tre ripresero a baruffare.
I nostri eroi stavano per avere la peggio quando improvvisamente la pietra s’illuminò e generò un bagliore così accecante che la strega ne venne assorbita e scomparve.
Ma cos’era successo?!
La pietra rivelò di essere la guardiana del Regno di Luce, che la strega, attraverso potenti ritualistiche voleva dominare.
“Adessssso che è tutto finito cossssa facciamo?” Chiese Serpy ancora confuso.
“Vi chiedo di rimettermi dove mi avete trovato e di distruggere la mappa.” Propose gentilmente la pietra.
“E vi prego di non raccontare della mia presenza. Certe potenze è meglio che restino nascoste.”
I nostri amici riposero il cofanetto nel tronco in cui l’avevano trovato e si incamminarono verso casa.
” E cosssssì niente tesori, onore e gloria, vero?” Chiese Serpy sconsolato.
“Sarà per la prossima volta!” Incoraggiò Jinny, e insieme camminarono verso il tramonto.✨✨