Ettore e la notte movimentata

Alla Fattoria Felice c’era molto da fare, e il bue Ettore lavorava alacremente per preparare i campi per la semina.

Corri di qua, salta di là, sempre in giro agile e scattante.

La mucca Camilla non si era mostrata indifferente a tutto questo, e aveva cominciato a corteggiare Ettore con il disappunto della cugina. La mucca Teresa.

Sguardi languidi e frasi romantiche provocarono un forte imbarazzo ad Ettore, che non sapendo come reagire, chiese aiuto al guardiano della fattoria.

Il saggio cane di nome Generale.

” E’ un argomento imbarazzante…” iniziò.

” L’unica cosa che mi sento di dirti, è … indifferenza. Così non crei aspettative e non provochi delusioni.”

I giorni che seguirono furono una vera macchietta, Camilla che corteggiava Ettore, che fingeva indifferenza e Teresa che rimproverava Camilla per la sua inutile leggerezza.

Una notte però dei brutti ceffi arrivarono alla fattoria con un grosso camion e rubarono le due mucche.

Generale dette subito l’allarme ed Ettore saltando sopra un trattore, partì a spron battuto con la ferma intenzione di salvarle.

L’inseguimento non fu facile.

Nel tentativo di far sparire le proprie tracce, il camion prese a percorrere malamente alcune strade sterrate in mezzo ai campi, la sua andatura divenne così sussultoria che Camilla e Teresa sembrava ballassero il rock.

Dietro, il grosso bue cercava di guadagnare terreno, anche se il trattore, in quanto a potenza, non poteva certo competere con il motore del camion.

Corri corri, insegui insegui, la scorribanda proseguì per diverso tempo, svegliando tutti gli animali del circondario.

Rendendosi conto che il trattore non gli avrebbe mai permesso di raggiungere i fuggitivi, il bue ebbe un’idea:

tagliò per i campi a fari spenti e dopo qualche piccolo intoppo con i formoni scola acque, si ritrovò nella traiettoria del camion. Lanciò il trattore a tutta velocità ( si fa per dire ) e tamponando il camion riuscì a ribaltarlo nel campo adiacente.

I conducenti capitombolarono fuori e scapparono a piedi come razzi, scomparendo nei boschi.

Le due mucche frastornate, furono condotte in salvo.

“Allora ci tieni a me..” Biascicò Camilla, ancora ubriacata dagli sballottamenti.

” Tengo a tutte e due, e vi voglio bene come sorelle!” Dichiarò Ettore finalmente sollevato.

L’avventura fini bene, e il bue se la cavò egregiamente anche con le avances di Camilla che capì, ma non si arrese.

Nei giorni a seguire, Ettore, il cane Generale, e i maiali Carmelo e Gioacchino, misero a punto anche il motore del trattore. Si era rivelato troppo lento per le emergenze, e montarono, vicino al motore principale, un super turbo a doppio scappamento che garantì una semina stratosferica.

Ma questa storia ve la racconterò la prossima volta!

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