Fu scritta nel 1868 e intitolata in origine, Wiegenlied: Guten Abend, Gute Nacht, che in tedesco vuol dire Buona sera, buona notte. Una teoria sostiene che fosse basata su una canzone viennese che una donna di nome Bertha Faber cantava a Brahms.
Chiudi gli occhi tesor coperto di fior,
senz’ombra di buon, va sotto al lenzuol.
Sarai desto doman se il signore lo vuol,
sarai desto doman, se il signore lo vuol.
Chiudi gli occhi tesor e risogna tra i fior.
Un albero ugual a quel di Natal,
e degli angel tra i vel, intravveda sul ciel.
E degli angel tra i vel intravveda sul ciel.
Sarai desto doman, se il signore lo vuol,
sarai desto doman se il signore lo vuol.
Chiudi gli occhi tesor e risogna tra i fior.
Un albero ugual a quel di Natal.
E degli angel tra i vel intravveda su il ciel,
e degli angel tra i vel intravveda su il ciel.
Intravveda su il ciel.
