C’era una volta una piccola goccia d’acqua di nome Ina.
Viveva felice nel mare sconfinato e giocava lasciandosi trasportare dalle correnti.
Un giorno, giocando in un onda, andò ad infrangersi in una spiaggia e vide la terra, le palme e tante persone. Allungando lo sguardo vide in lontananza le case, e dietro di loro, ancora tanti alberi.
“Cosa sono tutte quelle cose?” Chiese curiosa a una goccia più grande.
“Quella è la terra, e tutto quello che ci abita sopra.” rispose, “Io l’ho già vista, basta salire con le nubi e potrai vederla anche tu.”
Incuriosita, la piccola Ina chiese come fosse possibile, e informata sulla procedura, corse al largo, in cerca del sole più caldo.
Grazie al riscaldamento solare, l’acqua della superficie del mare si trasformò in vapore acqueo. Poi salì su nel cielo, portandosi dietro una piccola Ina titubante, che per quanto curiosa, non riuscì a nascondere un leggero spavento.
Quella situazione era nuova per lei, chi mai avrebbe immaginato di riuscire anche a volare?
Quando le temperature più fredde fecero riaddensare il vapore, Ina tornò ad essere una gocciolina d’acqua, e insieme a tante altre, formò una nuvola.
La preoccupazione svanì lasciando nel cuore della piccola, un immenso stupore. Ora poteva vedere il mondo dall’alto, mentre il Grande Vento trasportava la nuvola in giro per il cielo.
Qua e là esattamente come nel mare, la piccola goccia viaggiò su vallate e montagne, vide campi colorati e foreste meravigliose.
E ne fu molto felice.
Un giorno la nube si raggruppò con tante altre, e riversò tutte le gocce d’acqua sulla terra, sotto forma di pioggia.
Ina cadde dal cielo e atterrò su una foglia verde e lucente in un grande bosco.
Scivolò giù dalla foglia e si unì a un ruscello che scorreva veloce tra le rocce. Il ruscello la portò attraverso il bosco, dove incontrò tanti nuovi amici: un pesciolino curioso, una rana saltellante e una libellula colorata.
Scorri scorri, il ruscello si unì a un fiume più grande.
Il fiume attraversò campi e città, e la piccola Ina vide tanti paesaggi differenti, con bambini, persone e tanti animali.
Finalmente, dopo molte avventure, il fiume sfociò nel mare.
Così la piccola goccia tornò a casa, e l’avventura vissuta, la fece sentire felice e realizzata.
Da quel giorno Ina tornò a giocare nel suo mare, serena e appagata, consapevole, che tutto può essere possibile.
Piaciuta la favola?
Anche voi bambini siate sempre curiosi e determinati, e vedrete ( qui c’è la morale) che con un po’ di volontà, tutto sarà possibile.
