C’era una volta un piccolo dentino chiamato Clementino che viveva nella bocca di un bimbo.
In realtà era immerso nella tenera e rosea gengiva, dove dormiva serenamente insieme a tanti altri compagni.
Pian piano a turno, tutti i dentini si svegliarono e spuntarono dalla gengiva per mostrarsi al mondo.
Clementino però era diverso dagli altri. Lui aveva così tanta paura di non essere capace nel suo ruolo, che di spuntare non ne voleva minimamente sapere.
Piano piano la bocca del bimbo si riempì con tanti dentini spuntati in fila, a formare una perfetta raggiera.
Proprio davanti però, un posto rimase vuoto, e una simpatica finestra, ricordava che ne mancava ancora uno.
Il fatto divenne divertente. Ogni volta che il bimbo, ridendo, mostrava la piccola presa d’aria assumeva una buffa espressione. A lungo andare però, quella fessura risultò noiosa e preoccupante.
Gli altri dentini incalzavano: “Dai Clementino è ora di uscire! E’ il tuo momento!”
Ma lui timido e introverso, rispondeva: “No, preferisco stare qui.” Aveva troppa paura.
E non servirono a nulla neanche le visite dal dentista. “E’ tutto a posto.” Dichiarava il dottore alla mamma preoccupata. “Il dentino spunterà!” Concludeva.
Intanto i giorni passavano e Clementino continuava a restare nascosto nella gengiva.
Un giorno, il bimbo mangiò un grosso pezzo di mela.
Il frutto era molto duro, e lo spicchio portò un grosso lavoro ai denti che dovevano masticarlo. Il fatto che ne mancasse uno poi, ebbe il suo peso. La mela poco masticata, rischiò di far soffocare il piccolino.
Clementino venne svegliato dalla gran confusione che si creò in bocca. Lo spicchio di mela venne sballottato dappertutto, nel tentativo di essere tritato finemente.
Facendo capolino vide i compagni in grossa difficoltà e decise, con un impeto di coraggio, di cominciare a spuntare.
La disavventura della mela si concluse positivamente, e Clementino ormai vinta la paura, spuntò ogni giorno un po’ di più. Finchè non comparve completamente fuori.
Finalmente faceva la sua bella figura nella bocca del bambino.
Gli altri compagni lo accolsero con gioia, e Clementino capì che affrontare le proprie paure lo aveva reso più forte e felice.
Ed è proprio così cari bambini.
E’ naturale temere qualcosa, ma piano piano bisogna trovare la forza e il coraggio di vincere tutte le paure.
Vedrete che poi, vi sentirete più forti e felici.
Questo si chiama crescere. ♥ ✨
