L’apparenza inganna

Storie di topi e di fiducia

Una coppia di topini stava affrontando un trasloco. Il loro rifugio situato ai piedi di un grosso albero era andato perduto quando la pianta era stata abbattuta insieme a tante altre della grande foresta.

Cercare un nuovo riparo tra le radici di un’altra pianta sarebbe stato impossibile, la foresta era stata rasa al suolo. Preso in fretta e in furia quello che potevano portare, i due topini si recarono verso il grande villaggio situato ai margini della foresta. La signora topo si sarebbe fermata volentieri negli anfratti tra le rocce sparpagliate trovate lungo il cammino, ma la scarsità di cibo reperibile in quella zona, la convinse ad andare avanti.

Giunti al villaggio, si guardarono intorno in cerca di una sistemazione, ma l’infinità di case li mise in confusione.

” Cerchiamo di trovare un riparo prima del buio.” Suggerì il signor topo, ” La notte sono in tanti a volerci mangiare!”

Cammina cammina, incontrarono un topino simile a loro che ripuliva l’ingresso della propria tana. Questa era situata tra le crepe di una catapecchia. Dopo i saluti di buona educazione, i viandanti chiesero consiglio su dove fosse più sicuro, e ricco di cibo, cercare una sistemazione.

“Qui le case sono povere, ma qualche briciola di pane si trova sempre.” Spiegò il topo di villaggio.

” State alla larga da belle case come quella!” Continuò indicando una grossa villa in cima alla collina.

” Lì c’è cibo in abbondanza, ma i proprietari hanno tanti gatti. E’ impossibile insediarsi lì.”

Concluse e se ne andò.

“Non ci credo!” Protestò la signora topo.

“Scommetto che lui abita proprio lì. Ci ha raccontato una bugia per paura che potessimo andare anche noi.”

Borbottò.

I due decisero di non ascoltare il consiglio ricevuto e s’incamminarono in tutta fretta lasciando indietro anche i bagagli.

“Dove andate? No, no!” Urlò un altro topino appena varcarono il recinto della casa.

“Non stare ad ascoltarli!” Comandò la signora topo al marito che mostrava qualche titubanza.

“E se dicessero la verità?” Chiese infine preoccupato.

Impossibile!” Tuonò lei.

“In quelle catapecchie la gente muore di fame, che vita potremmo mai fare? Là invece la casa è grande e sicuramente il cibo sarà abbondante.” Dichiarò convinta.

“Non ci stanerà nessuno!”

Infine entrarono nella splendida casa e si sistemarono dentro una crepa che il muro aveva creato.

Passò poco tempo prima che i gatti di casa si accorgessero di loro, e quando i topi uscirono alla ricerca di cibo, i micetti ebbero la meglio.

Passò qualche giorno e il topo di paese pulendo l’ingresso della tana, notò un bagaglio appoggiato al muro.

“Thò guarda… ” Mormorò.

I cuccioli del topo si offrirono volentieri per andare a riportare i fagotti alla coppia che li aveva lasciati.

“Su dai babbo, staremo attenti!” Giurarono i piccoletti.

“No ragazzi miei non ce n’è bisogno.” Sospirò il topo abbassando gli occhi.

” Sono voluti andare nella casa.” Spiegò ai figli incuriositi ” Non faranno più ritorno!”

Morale: quando si è inesperti di qualcosa o situazione, meglio ascoltare i consigli di chi già conosce, così potremo evitare tanti guai!

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