C’era una volta un piccolo topo di nome Pietro che viveva in una buca nel terreno. La sua tana si trovava lungo il crinale di un campo e si affacciava su un immenso prato che in primavera si ricopriva di margherite. Il topino però essendo un animale notturno, non se n’era mai accorto.
Lui usciva di notte per esplorare il mondo, quando tutto il prato dormiva in un sonno profondo. Aveva un’altra passione, adorava la luna nel cielo e rimaneva incantato per ore a guardare la sua luce argentea. Desiderava ardentemente poterla toccare.
Una notte Pietro decise di realizzare il suo sogno.
Si mise coraggiosamente in viaggio attraversando campi e boschi, e raggiunse un’enorme collina da cui la luna sembrava più vicina.
Il piccolo topo cominciò a chiamarla con tutte le sue forze, compiendo piccoli balzi nel tentativo di raggiungerla.
“Luna luna, per favore aiutami, voglio venire da te!”
Ma i suoi sforzi furono tutti inutili, e dopo l’ultimo estenuante balzo, cadde rotolando giù per la collina. I suoi occhi si riempirono di lacrime, perché capì che mai avrebbe potuto raggiungerla.
La luna commossa dalla disperazione del topino, scese più vicino alla terra, tanto da sembrare che quasi toccasse il terreno.
Il topo allora riprese coraggio, e allungò la zampa pensando di poterla toccare.
In realtà la luce argentea della luna era solo un riflesso sull’acqua di un laghetto lì vicino, ma per il topino profondamente sorpreso, sembrò davvero di poterla toccare. Passò tutta la notte sguazzando con le zampette nelle acque del lago, era convinto così di poterla accarezzare. Di poter giocare con lei.
Pietro costruì una tana nei pressi del laghetto e tutte le notti uscì a giocare con la luna. Mai avrebbe sperato di veder esaudire il suo desiderio. Era un topino estremamente felice.
La luna commossa tornò tutte le sere a specchiarsi nel laghetto, donando così al piccolo topo, l’illusione di poterla toccare.
Morale: anche se non sempre le cose vanno come noi vorremmo, non dobbiamo mai abbandonare la speranza, perché in qualche modo i sogni si possono avverare.
