Il pacchetto di Natale

Era la vigilia di Natale e nel grande magazzino dei regali, tutti i pacchi erano pronti per partire verso le loro destinazioni. Tra di loro, c’era un piccolo pacchetto avvolto in carta rossa lucida con un fiocco dorato.

Era il regalo speciale speciale per Tommy, un bambino che aveva scritto una lettera piena di speranza a Babbo Natale.

Ma nel trambusto della notte, il piccolo pacchetto scivolò da una slitta e rotolò via nel vento gelido. Si ritrovò solo, nel cuore della città illuminata, mentre il conto alla rovescia per la mattina di Natale era già iniziato. Mancavano solo sei ore!

Il pacchetto, tremante ma determinato, decise di non arrendersi. Con il cuore pieno di coraggio (ammesso che i pacchetti abbiano un cuore!), cominciò la sua avventura.

Cinque ore alla mattina di Natale.

Attraversò una strada trafficata saltando tra le scarpe dei passanti. Schivando auto, pozzanghere e neve.

Quattro ore.

Finì su una pista di pattinaggio, attraversò un parcheggio, e saltò da un cavalcavia. Infine, esausto, si posò nei pressi di un grosso furgone nero.

Tre ore.

L’autista del furgone lo raccolse e pensando che fosse caduto, lo mise tra i pacchi che aveva in consegna. Partì e fece un lungo giro per consegnare la sua merce.

Due ore.

Al termine del suo giro, l’autista si rese conto che il pacchettino non era nell’elenco delle sue consegne. Lesse l’indirizzo, e anche se il suo turno era finito, decise di effettuare anche quell’ultima, imprevista consegna.

Un’ora.

Il pacchettino venne lasciato nel giardino della casa di Tommy, ma non essendo atteso, nessuno andò a prelevarlo.

Mezz’ora prima che Tommy si svegliasse.

La simpatica cagnolina di casa, venne fatta uscire nel giardino. Trovò il pacchetto e pensando che fosse un gioco, lo fece saltare per tutto il giardino. Infine, lo portò dentro casa, lasciandolo nei pressi dell’albero.

Quindici minuti prima che Tommy si svegliasse.

La mamma di Tommy notò quel piccolo pacchetto tutto sporco e stropicciato e andò per gettarlo nella spazzatura. Aveva già aperto il bidone quando si rese conto che era un regalino per suo figlio.

In fretta venne sostituita la confezione con una carta e un nuovo fiocco splendenti.

Quando Tommy si svegliò, orami la mattina di Natale, trovò il piccolo pacchetto al suo posto, come se nulla fosse successo. Il bambino lo aprì e i suoi occhi si illuminarono di felicità.

Era il regalo che aveva tanto desiderato, e tutti festeggiarono.

Il pacchetto coraggioso, tutto sporco e stropicciato, riposava ormai nella spazzatura. Felice però, di aver completato la sua missione. Aveva vinto la sua sfida e salvato il Natale del piccolo Tommy.

E per il bambino fu uno dei Natali più belli che avesse festeggiato!

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